sabato 16 dicembre 2006
giovedì 14 dicembre 2006
Auguri di Buon Compleanno
sabato 2 dicembre 2006
Tristezza
Non poter aiutare la persona a cui vuoi bene, sentire che stà male e che non vuole la tua mano... Ho detto delle cose che non pensavo, l'ho lasciato solo... ma deve capire che deve mandare via una volta per tutte quei fantasmi. Allora resta da solo a riflettere. Io voglio starti vicino, ma adesso basta, hai avuto fin troppo tempo per risolverli e non è cambiato nulla. mercoledì 29 novembre 2006
Caposala
In questi giorni nel mio ospedale si stanno svolgendo una serie di concorsi per rivestire il ruolo di Caposala. Ieri Giuliano, il mio carissimo amico, ha sostenuto questo esame per diventare il coordinatore della Centrale di Sterilizzazione. Ancora non sappiamo i risultati, ma sono sicura che è la persona più qualificata all'interno di quest'azienda e sarebbe controproducente non sfruttare tutte le sue conoscenze.Tutto questo mi ha portato a fare una serie di riflessioni.
Perchè tutta l'azienda è in fibrillazione per questi concorsi? Perchè tutti credono che rivestire questo ruolo sia la massima aspirazione di un infermiere? Perchè tutti si stupiscono quando dico che non ho interesse nel rivestire ruoli dirigenziali? Perchè si stupiscono quando dico che non ho fatto nemmeno domanda?
Non riesco davvero a capire. Io non faccio l'infermiera per dirigere altri infermieri e ripiegarsi in tantissimi problemi burocratici ed amministrativi. Io sono un'infermiera perchè ci credo, perchè voglio stare con i pazienti, ma soprattutto perchè voglio far crescere la mia professione. Motivo per cui ho deciso di iscrivermi alla laurea specialistica e di non fermarmi nello studio.
Io voglio che gli Infermieri non siano considerati appendici del sistema sanitario o come una professione che può essere ricoperta da chiunque. Vorrei vivamente che tutti, le persone comuni, le autorità e i mass media la riconoscessero come tale, per fortuna la politica ci sta venendo incontro a fasi alterne ma ancora la strada da percorrere è lunga.
Spero che le tutte queste cose si realizzeranno presto, l'importanza della ricerca e della formazione sono punti fondamentali per arrivare a tutto ciò.
lunedì 27 novembre 2006
Parole universali

Non credere in qualcosa
semplicemente perché lo hai sentito;
non credere nelle tradizioni
semplicemente perché sono state tramandate
per molte generazioni;
non credere in qualcosa
semplicemente perché viene detto da molti;
non credere in qualcosa
semplicemente perché si trova scritto nei libri religiosi;
non credere in qualcosa
fidandoti dell'autorità dei tuoi maestrio di altri;
ma quando, dopo l'osservazione e l'analisi,
trovi qualcosa che, in accordo con la ragione,
conduce alla felicità tua e di tutti gli altri,
allora accettala e vivi per essa.
Buddha.
mercoledì 22 novembre 2006
Risultati

"Normale rappresentazione degli spazi intersomatici del rachide cervico-dorsale e del rachide lombo-sacrale"
Che bello non c'è niente è stato il mio primo pensiero.... si sbagliavano.... le coliche non vengono dalla schiena.
"Al livello del rachide cervicale presente ernia discale...... etc.....etc....."
Non ci posso credere, svegliatemi da questo incubo.
Faccio un esame per risolvere un problema e adesso troviamo altre cose.
Impossibile commentare gli occhi del professore di fronte a queste risposte, lo sguardo fisso nel vuoto e dirmi che non sà più che fare, ma comunque di togliere il rene non se ne parla nemmeno.
mercoledì 15 novembre 2006
Speranza e paura
Oggi nuovo esame, nuova visita e nuove paure. L'ultima probabilità per provare a salvare il mio rene. Tante speranze in questo giorno, speriamo vivamente che sia positiva. Pare stano, ma a volte speri che ti trovino delle novità in modo che speri in uno spiraglio di speranza e di luce e allontanare un volta per tutte i fantasmi della mia vita.
martedì 14 novembre 2006
sabato 11 novembre 2006
Anplagghed
Divertente è dire poco, ho riso talmente tanto che pensavo che uno dei tre sul palco scendessero per dirmi di prendere fiato ogni tanto.... Ridere perchè quelle scenette davvero capitavano nella mia vita quotidiana: al museo di arte moderna, al bancomat, con il nonnetto..... sono davvero semplici, poca scenografia, ma grande spettacolo. martedì 7 novembre 2006
Tutto scorre....
sabato 28 ottobre 2006
Esami, esami ed ancora esami
lunedì 23 ottobre 2006
Sono tornata
lunedì 2 ottobre 2006
Cosette mie
sabato 30 settembre 2006
Gli esami
In questi giorni sono presa dallo studio, esami, tesine e lavori di gruppo da preparare. Comincio a pensare seriamente di non essere in grado di superarli di tutti e di mollare prima di farmi venire un esaurimento nervoso. Ma poi mi siedo su quella sedia e con un vuoto nella testa aspetto la prima domanda... tanto non sò nulla... e che mi sta chiedendo... non lo so... bhé io ci provo... forse è questo.... forse è quest'altro... e comincio a parlare.... a volte va male, altre va bene. Finalmente ti alzi da quella sedia con il cuore più leggero, meno male è uno in meno!!! A volte i voti sono bassi altri alti, questa volta ho portato a casa un 28 e la gioia di aver finito gli esami del primo semetre, ne restano ancora altri tre di semestri da affrontare, ma già sto facendo il conto alla rovescia.
Il prossimo esame è psicologia e pedagogia e in merito a quest'ultima materia, in cui abbiamo studiato le mappe concettuali ho ricreato questo bellissimo schemino sullo studio. Spero che il mio professore legga questo post e sorrida di fronte a quanto scritto sopra.... forse ho capito cosa voleva dire durante le sue lezioni.... chissà se riuscirò a spigarlo anche in sede d'esame.... intanto incrocio le dita e spero!!!!!
sabato 23 settembre 2006
Sono stanca
Dopo questi giorni lavorativi post-ferie sono già stanca. Sono stanca di lavorare in queste condizioni, faccio un lavoro che non mi piace, in un posto che non mi piace e con molte persone che non mi piacciono. Sono stanca di venire e coprire tutte le persone che stanno a casa e che non hanno voglia di lavorare, che hanno figli e famiglia e che hanno orari privilegiati rispetto ai miei. Sono stanca di prendermi responsabilità che non mi spettano perchè chi viene pagato per questo non ne vuole sapere. Sono stanca di continuare a lavorare anche se mi spettano le ore per lo studio e gli esami, ma io purtroppo sono un'infermiere di serie B e non merito di avere dei turni di lavoro dignitosi. Sono stanca nel capire giorno dopo giorno che non ho speranze di tornare in sala operatoria e fare ciò che ho sempre desiderato.mercoledì 20 settembre 2006
Il posto di comando
sabato 16 settembre 2006
Le vacanze son finite...

Le vacanze sono giunte al termine, ma sono felice di come sono andate, una settimana di completo relax al caro villaggio Sant'Andrea dello Ionio. Questa è solo una foto scattata dal fotografo ma presto arriveranno delle altre.
sabato 2 settembre 2006
Sant'Andrea
Non riesco a capire perchè la mia vita è così legata a questo santo....
Lavoro in un'ospedale chiamato così...
E adesso andrò in vacanza in una località ed in un villaggio proprio con questo nome...

A volte le coincidenze sono veramente strane.... chissà se avrò un figlio lo chiamerò Andrea.... mah!
giovedì 24 agosto 2006
Incontro
mercoledì 23 agosto 2006
Sr. Maria Elisa
Questa è la nostra foto, il nostro incontro e la gioia di aver incontrato un'amica che credevo lontana. L'emozione è stata grande e sicuramente resterà nel mio cuore per tutta la vita. I miei occhi erano pieni di lacrime dalla gioia ed il tuo abbraccio è stato così.... non ci sono aggettivi che possano descriverlo. Ti voglio bene e sono davvero felice che tu sia così serena e felice. martedì 22 agosto 2006
L'incontro
lunedì 21 agosto 2006
Oggi è il mio compleanno!!!
E siamo a 28.... comincio a crescere.... per non dire a invecchiare.... diciamo che sono più matura... bhé alla fine ognuno la vede come vuole.domenica 20 agosto 2006
Domenica venti agosto 2006
sabato 19 agosto 2006
Il lavoro
In questi giorni d'estate in cui il carico di lavoro è diverso dagli altri mesi dell'anno mi viene un pò da riflettere. Su questo argomento ho fatto un breve sondaggio tra le persone che conosco e ho tirato un pò le somme. venerdì 18 agosto 2006
Fai da te
Ogni volta che mia madre viene a casa mia siamo grandi architetti. Abbiamo fatto di nuovo un bel cambiamento per casa. Abbiamo nuovamente girato i mobili e modificato l'assetto geologico del mio appartemento. Tanto per cominciare ho tolto la vecchie scarpiera e l'ho sostituita con una più piccola e comoda. Ho comprato un piccolo mobiletto e l'ho dipinto con lo spray bianco e l'ho montata tutta da sola. Ho spostato il mobile del pc e la libreria. Guardavo tutta soddisfatta la mia casetta e se penso che mi è costata solo 40 euro mi rende ancora più felice. Mi diverto a cambiare e rendere sempre più mia la mia casa. Il guardare ogni volta un mobile o un quadro e dirmi l'ho fatto quasi tutto da sola e come mi pare e piace. Anche se non sempre i risultati sono eccellenti questo mi spinge ancora di più a migliorarmi e provare ad osare ancora di più!martedì 15 agosto 2006
Ferragosto

Il ferragosto è arrivato e quest'anno niente mare. Mi è un pò mancato, il sole, l'ombrellone e i gavettoni sulla spiaggia. Ma quest'anno è diverso dal solito, dagli altri 27 che ho passato, mi sento così diversa. Avevo così voglia di starmene a casa, sul divano a riposarmi e fare quattro chiacchiere con la mia cara amica che mi è venuta a trovare e finalmente ho conosciuto il suo boyfriend. Sono diversa e me ne rendo conto, ma in finale mi sento più serena.
venerdì 11 agosto 2006
L'estate
L'estate è sempre stata la mia stagione prefita, il caldo, la calma e tanto sole. La voglia di vivere e di fare mille cose è sempre tantissima... peccato che Roma ad agosto è sempre completamente vuota!!! Aiuto!!!
lunedì 31 luglio 2006
Molly
Ho passato una settimana con Molly, la micetta di Marzia. Sono felice di essere stata in sua compagnia, ci troviamo molto bene insieme. Certo ha un carettirino e bel pò di vizietti. Ma con me ha rigato dritto! Abbiamo giocato davvero tanto, ho le mani completamente ricoperte di graffi e buchi a causa dei suoi dentini che stanno nascendo. Ha imparato a mordere altre cose oltre le mie dita e non gli ho fatto mangiare quelle scatolette costosissime che mi avevano portato. Ho notato che non le mangiava per fame, ma solo per gola e che poco dopo si seccava e non se le mangiava e alla fine della giornata sembrava puzzare di muffa! Così si è mangiata tante crocchette che gli fanno bene. La notte è piuttosto dispettosa e sono stata costretta a cacciarla, ma se facevi finta di dormire ti dava i bacetti. La mattina ti riempie di coccole e il risveglio è veramente piacevole.mercoledì 26 luglio 2006
Dieci anni
martedì 25 luglio 2006
lunedì 24 luglio 2006
Il matrimonio
In questi giorni di matrimoni ho fatto una lunga riflessione. Lucia e Giuseppe, innamorati discreti e inseparabili e Nello e Sonia, amici e colleghi a cui voglio molto bene. sabato 15 luglio 2006
Auguri
Auguri mia dolce sorella. Sei bellissima con questo vestito, il tuo sorriso ha cancellato le mie lacrime per l'emozione. Sono felice che il tuo sogno si è finalmente materializzato. Ti voglio bene e ti auguro ancora tanta felicità e al tuo maritino Giuseppe.
martedì 11 luglio 2006
Capelli
Poi apro la mail e trovo una lettera inaspettata, Fabio mi ha chiesto se potevamo risentirci.... Proprio lui me lo chiede? Non ci credevo davvero. Così ho risposto con poche parole, sicuramente non potevano essere fraintese. Non so come comportarmi e come evitare altre incomprensioni, ho sempre odiato le sue prese di posizioni ma a malincuore l'ho rispettate, deve essere lui a chiamarmi di nuovo e forse lo sta capendo. E di questo sono felice.
lunedì 10 luglio 2006
I mondiali
sabato 1 luglio 2006
Addio
Ciao pierpa e mitttico!
venerdì 23 giugno 2006
Non passa
Inutile, non va, non riesce ad andare bene un bel niente. Sono stanca, sempre di più e non riesco a trattenere le lacrime. Piango, piango e piango. Il mio controllo dopo un mese di sospensione dalla terapia è andato malissimo, la malattia che mi segnato il polmone e l'ultimo anno della mia vita non è ancora finita, continua a rimanere dentro di me e per quanto cerco di sforzarmi non se ne vuole andare. I medici hanno detto che forse dovrò ricominciare la terapia di nuovo. Non posso nemmeno immaginarlo. Avevo così creduto alla fine di questo incubo che adesso è tornato a perseguitarmi. Non riesco a tirarmi su il morale e non credo di avere più la forza per combatterla. Sono debole, lo so, ma le energie e la volontà mi hanno abbandonato. sabato 17 giugno 2006
Piccionicini
Questa mattina sono uscita sul terrrazzo e dentro un vaso ho trovato questi splendidi piccioncini, sono nati da poco, sono così indifesi ed è bello vedere la loro mamma piena di premure. Ho deciso di adottarli e gli ho lasciato un pò di cibo, spero che apprezzino. Che bella questa stagione, tutto rinasce.venerdì 16 giugno 2006
Triste
In questi giorni, e cominciano ad essere troppi, continua questa situazione di tristezza. Tutta la situazione e gli ultimi eventi della mia vita mi stanno scoraggiando. Sono stufa di tutti questi problemi, vorrei essere più tranquilla e vivere le giornate serenamente e invece non mi è possibile. Al lavoro ogni giorno ci sono problemi, tutti a discutere su compiti, competenze e turni di lavoro, vorrei solamente entrare, far passare le mie sei ore ed andarmene, invece c'è sempre qualcuno a rompere e a polemizzare. Gli amici non riesco a vederli quasi per niente a causa di tanti problemi logistici e solo qualche telefonata mi aiuta a tirare avanti. L'università, lasciamola perdere, oltre i casini per le lezioni ci sono pure i compiti da fare a casa; sembra di essere tornata al liceo, ma non doveva essere una laurea specialistica o sbaglio? Si stanno impegnando a demotivarci tutti. Siamo davvero una classe fastidiosa, stiamo per togliere posto ai medici, per prenderci gli spazzi che ci meritiamo e la cosa non sta bene a tutti.... che schifo....lunedì 12 giugno 2006
La festa
sabato 10 giugno 2006
Riflessioni
giovedì 8 giugno 2006
Lentamente muore
mercoledì 7 giugno 2006
Auguri amichina
Farti semplicemente gli auguri è veramente poco. Sei stata la persona a me più vicina in quest'ultimo periodo e non riuscirò mai di ringraziarti. Sei la mia più cara amica. Ti voglio bene
venerdì 2 giugno 2006
A volte
mercoledì 31 maggio 2006
Rubrica
lunedì 29 maggio 2006
Feste
Sono stata invitata ad una festa di compleanno. Non sapevo se andarci, non conoscevo nessuno se non un solo invitato. Alla fine ho pensato che non c'era niente di male e che mi poteva far solamente bene, soprattutto uscire, vedere nuove persone e passare una serata diversa da tutte le altre. Arrivo in questo locale romano molto di tendenza, c'era la fila per entrare, già volevo tornare indietro. Ma dato il nome del festeggiato, siamo entrati senza problemi. Una volta dentro ho capito che non era posto per me, che mi sentivo come un pesce fuor d'acqua e tutte quelle persone non avevano niente a che fare con me. Cerco di non essere presa dai pregiudizi, ma le ragazze erano tutte molto fredde e si curavano solo dei capelli o dei vestiti di marche importanti. I ragazzi invece presi dai loro cellulari e a parlare delle loro macchine costosissime. Sarei voluta morire. Bevo rapidamente il drink pieno di ghiaccio. Non riuscivo a respirare. Poi viene un tipo e si presenta, noi ci siamo già conosciuti, mi dice, io lo guardo in maniera fredda e sorridendo gli rispondo "Non credo proprio!" Ho preso il braccio di Raniero e gli ho detto che non sarei rimasta un minuto di più in quel posto, a costo di prendere un taxi. Lui sorride e mi dice, andiamo a fumare, e invece di tirar fuori le sigarette prende le chiavi della macchina. Grazie, non avrei resistito un minuto di più e a quanto pare eravamo in due!!! sabato 27 maggio 2006
Il vermetto nel piatto
Ieri sera sono andata a cena da mia Zia, contenta di fare una gran bella mangiata. Arrivo presto, avevo pranzato poco, così posso mangiare di più a cena. La mia cara zia mi elenca le varie pietanze preparate, che già io e Milena stavamo pregustando in attesa di Francesco. Zia insisteva che voleva cuocere anche la carne e noi cercavamo di farle capire che aveva cucina per un intero regimento di soldati e che non c'era bisogno di preparare altro. Ci sediamo, come sempre la tavola molto curata. Arriva una pasta all'amatricina che non ricordavo davvero il tempo che non ne mangiavo una così buona. Tutta contenta comincia la mia bella cenetta. Poi arriva una bella composizione con pomodorini, mozzarelline e carciofi sott'olio.... che buoni i carciofi, mi piacciono così tanto. Ne prendo uno lo taglio a metà e fagocito la prima metà in un attimo, mentre masticavo sentivo una strana sensazione in bocca ma mando giù il mio boccone, guardo nel piatto il mio carciofo, lo giro e trovo una bella metà di un verme dentro il carciofino..... ops... e l'altra metà dov'è??? I conti son stati presto fatti... me lo ero appena mangiato.... non sapevo che fare.... calma e sangue freddo.... voglio vedere a chi resterebbe se si accorgesse di aver mangiato metà di un verme grande come il tuo dito mignolo. Ho cercto di fare la vaga ma la mia faccia è stata subito notata dagli altri commensali. Se mia zia si poteva suicidare lo avrebbe fatto piuttosto di affrontare una tale vergogna. Così l'ho presa a ridere, "Visto, zia, che volevi fare la carne! Non c'è davvero più bisogno! Io me la sono già mangiata!!!" Così la serata è finita ridendo su questo maledetto verme, anche se nessuno di noi ha più mangiato... Tornando a casa ho cominciato ad aver una strana sensazione addominale. Mi sono detta che sicuramente era tutta una mia impressione. Ma la sensazione aumenta fino a diventare dolore e comincio a sudare freddo. Corro a casa e comincia la tragedia vomito e diarrea in continuazione. Non sapevo più che fare, un dolore e una sensazione di malessere addosso indescrivibile. Chiamo il mio medico preferito che serenamente mi dice, non è niente, è solo una intossicazione alimentare..... vorrei morire, anche questa mi sono dovuta prendere. Così la mia nottata è passata in bagno e con una tazza di camomilla in mano. Ora al lavoro sto faticando molto a tenermi sveglia, per fortuna il lavoro di sabato è molto ridotto. Non riesco a mangiare, ho ancora diarrea e nausea, mi sento debole, insomma mi sento peggio del mio vermetto nel piatto.......venerdì 26 maggio 2006
Pazzia
La follia diviene portatrice di una forza conoscitiva straordinaria che rivela come la vera mancanza di senno sia da cercare piuttosto tra i cosiddetti "savi", dotati di certezze incrollabili e di punti di vista unilaterali, che non presso i "pazzi", in grado di assecondare in modo più veritiero la propria coscienza e le proprie pulsioni. La follia è segno di conoscenza e di consapevolezza razionale, condannando la demenza del mondo che, spinto dall'avidità, rincorre falsi valori e tesse le lodi di quella superiore "follia" che spinge il cristiano a fare della fede esercizio di vita. «E quale è di pazzia segno più espresso/ che, per altri voler, perder se stesso?» ... «Vari gli effetti son, ma la pazzia/ è tutt'una però, che li fa uscire».(Ariosto) Orlando pazzo fa "incredibili prove", è fuori di senno: alle radici della sua "insania" vi è il desiderio amoroso per Angelica. L'impazzimento del paladino arriva quando Orlando giunge nei luoghi che hanno ospitato l'amore tra Angelica e Medoro. E' quindi un'"insania" scaturita da gelosia, una demenza d'amore.
«Pazzia è disorganicità, disarmonia, discordia». Il segno della pazzia è «del tutto contestualizzato, obbedisce cioè ai contingenti termini assiologici della costellazione di significati in cui viene, volta volta, a dislocarsi…».
Il pazzo è il "gentiluomo" che si abbandona all'eccesso, che trasgredisce le leggi del convenevole. Ballare per strada la moresca o confortare una madre che ha perso il figlio con arguzie e motti piacevoli è sconveniente e inopportuno. Il comportamento non consono alle circostanze è irrazionale e incrina il sistema della sprezzatura che regola l'agire del gentiluomo.
Il pazzo è colui che compie azioni rischiose, dove sono più sicure la perdita e la sconfitta che non il guadagno e il successo. La pazzia è segnata dall'infrazione alla regola aurea della discrezione e della prudenza. La pazzia è concepita o come la fase finale della malinconia (intesa come malattia) o, in senso metaforico, in quanto perdita del buon uso della ragione, come nel caso del marito che sgrida senza motivo la moglie o di chi non sa fare un uso responsabile delle ricchezze. «…non è altro l'esser pazzo, secondo il nostro modo di parlare, che far le cose senza decoro, e fuor del commune uso de gl'uomini. Onde reputandosi saviezza nella Città ad un uomo di età matura trattare de reggimenti della famiglia, e della Repubblica, Pazzia si dirà ragionevolmente alienarsi da queste attioni, per essercitare giuochi puerili, e di nessun momento…» .
giovedì 25 maggio 2006
Cirque du Soleil
Descrivere le emozioni che ho provato su quella poltrona mi è davvero difficile. L'aria da fiaba e la spettacolarità è stata sempre presente. Vedere tanti artisti con dei costumi bellissimi ed un trucco perfetto, con le loro acrobazie, pieni di abilità e fantasia. Il non sapere dove guardare, rimanere a bocca aperta e sentirti gli occhi pieni di magia, uscire con le mani spellate da quanto hanno battutto una con l'altra ed uscire con la sensazione di averle battute troppo poco per quello che ti hanno dato quegli artisti. Stare seduta con te vicino mi lascia ancora una stana sensazione, sembra quasi impossibile che eri lì solo per farmi contenta. Sono felice che ti sia divertito quanto me, e sono ancora più felice di aver vissuto questa serata con te, conclusasi con una cena al McDonald del raccordo a mangiare schifezze!
mercoledì 24 maggio 2006
Sempre così buio

Vedo sempre più buio. Ieri con mio padre, dentro quell'ospedale con la valigia piena di analisi e lastre in cerca di risposte. Sono partita con il cuore piuttosto sfiduciato, sicura che non avrei avuto nessun tipo di risposte se non quelle che già sapevo. Invece sono uscita in lacrime, dovrò affrontare un nuovo ricovero e dovrò fare un altro esame molto invasiva. Ho cercato di evitarla, ma ormai sembra indispensabile. Continuo a preoccuparmi, cerco di stare serena, ma non è facile, ancora mi vogliono studiare. Comincio a pensare che la mia vita rimarrà sempre così oscurata e la luce verso la felicità sempre più lontana.
martedì 16 maggio 2006
La festa dei ceri
Anche quest'anno sono finiti. Sempre volecemente, una giornata che ogni Eugubino aspetta tutto l'anno, vive intensamente e poi arrivi alla sera stremato e con il cuore ancora pieno d'emozioni.
La corsa è stata bellissima, peccato i piccoli "incidenti" di San Giorgio, ma la commozione è stata superiore a tutti gli altri anni. Durante l'alzata, la mostra e tutta la corsa, le lacrime mi bagnavano gli occhi; grazie per le splendide emozioni che mi sapete dare!

venerdì 12 maggio 2006
Annunciazione Annunciazione
domenica 7 maggio 2006
Odio i weekend
sabato 6 maggio 2006
Karma Chameleon
mercoledì 3 maggio 2006
La vera donna di casa

In questi giorni mi sono dedicata tantissimo alla casa. Tutto è iniziato con l'arrivo del mio nuovo armadio sul corridoio di casa. Ne ho approfittato per ripulire la stanza da cui ho tolto quello vecchio e non mi sono più fermata! Ho una casa perfetta, mi dispiace pure sporcarla di nuovo e vado in giro con la pezzetta al seguito e appena esco da una stanza passo l'aspirapolvere. Mi sto divertendo molto, è bello dedicarsi al luogo in cui uno vive. Ma soprattutto tornare a casa e sentirla profumare di ordine e pulito, mi fa sentire più matura e responsabile, addio piatti dimenticati nei lavandini e montagne di panni da lavare e stirare, adesso sono una vera donnina di casa pronta per dedicarci più tempo possibile!
lunedì 1 maggio 2006
Un anno
Un anno fa ero ancora in isolamento. Mi fa male ogni volta che ci penso. Adesso mi guardo indietro e la mia vita in un anno è cambiata radicalmente. Faccio la conta di tutto quello che è cambiato e ne resto sempre più impressionata. Dentro quella stanza la Silvia che è entrata non è la stessa che poi è uscita. E i conti li sto ancora pagando. Avevo tante persone che mi chiamavano, mi venivano a trovare, si preoccupavano per me, ed ora ne sono rimaste solo cinque. Gli altri li ho persi tutti e temo che sicuramente ciò è avvenuto per colpa mia. Ma non ho volgia di accusarmi di altre cose, già sto abbastanza di merda con me stessa, per cui chi mi ha detto di "stare alla larga" verrà accontentato e tanti saluti. Nel frattempo mi dedico alla mia famiglia e giro con mio padre e tutta la sua combriccola delle Vespe storiche in giro per i litorali romani. Sperando di far finire prima possibile questo lungo periodo di buio.
mercoledì 26 aprile 2006
Al telefono
In questo momento di tristezza assoluta sentire le persone che ti stanno vicine è molto importante. Mi sento stremata e senza più energia per combattere questo corpo che non mi vuole bene. Di tanti amici, me ne sono rimasti pochi, si contano in una mano, gli altri spariti e in fondo nemmeno mi mancano. Ma quelli che sono rimasti sono quelli davvero importanti. Dopo aver letto quelle cose è stato inevitabile far squillare quel telefono verso una di quelle amiche che non ti abbandonano mai. Grazie Chicca.... (la capocciata in testa me la dai quando ci vediamo di persona, eh!)domenica 23 aprile 2006
sabato 22 aprile 2006
Ancora...
Alla fine non ho resistito, sono andata a ritirarla. Ho paura. Comincio a cedere e tutta la mia forza sta finendo.
Grazie amica mia.
giovedì 20 aprile 2006
E' pronta
La TAC è pronta... ancora non so i risultati, sto mandando le spie in cerca di qualche anticipazione, ho un sacco di paura..... Speriamo bene...
mercoledì 19 aprile 2006
martedì 18 aprile 2006
Ricominciamo
Le ombre si distendono, scende ormai la sera e s'allontanano dietro i monti i riflessi di un giorno che non finirà, di un giorno che ora tornerà sempre.....












