martedì 7 novembre 2006

Tutto scorre....

Tutto continua ad andare avanti, sempre più velocemente, sembra inarrestabile. Il tempo, ti accorgi che passa dallo scalare rapido dei giorni sul tuo calendario, sia che stai bene, sia se stai male. Continuo a non riuscire a fermare la discesa in questo precipizio, scendi scendi e non trovi appigli. Sono stata a casa, serena, felice e rilassata con la mia famiglia. Poi si torna a lavorare, sempre in questo ambulatorio che ogni giorno odio di più, con gente che non mi dà niente e non riesco a trarre nulla da loro. Poi una luce, il neurologo mi dice che per lui posso tornare in sala operatoria.... davvero? Fino a che non scriveva quel certificato non ci potevo credere. Eppure adesso ho paura di tornare in quelle sale, dove ho bei ricordi ma dove sono entrata come paziente più volte. Poi questa notte il dolore, di nuovo sempre più forte, un coltello che ti trapassa la schiena e non hai modo di contrastarlo, con mia madre vicino che non vuoi far preoccupare e cerchi di dormire per farlo passare. Adesso ho dubbi che il mio sogno di tornare a lavorare come strumentista è sempre lontano, aspettiamo la risonanza e poi vediamo.
L'università è troppo difficile, sembra interminabile e comincio a perdere la motivazione. Ancora un anno di lezioni, esami e tutto il resto, poi ci si metterà anche la tesi.
Vorrei fermare tutto questo, ma sembra impossibile.

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