lunedì 12 giugno 2006

La festa

Sono andata alla festa della mia migliore amica. Dovrei essere felice nel sapere che è stata contenta di vedermi e di aver passato una splendida serata in compagnia dei suoi amici. Ma non lo sono. I motivi sono tanti, ma non voglio ferire nessuno, perchè l'unica ad essere ferita sono io. Sapevo chi avrei incontrato e già avevo immaginato il nostro incontro dopo tanti mesi, ma vedere il ghiaccio nei suoi occhi mi ha disintegrato il cuore. Non sono riuscita a muovermi per tutta la sera, lo dimostrano le numerose foto in cui non sono mai presente. Ho passato tutto il tempo a cercare di evitarlo, sapevo che non voleva vedermi al punto di rinunciare alla festa della sua migliore amica, e per non rovinare tutto ho cercato di essere il più trasparente possibile. Ho bevuto diversi bicchieri di vino, con il cervello spento si sta molto meglio. Gli avrei tanto voluto parlare, ma quel ghiaccio era veramente troppo duro e sapevo già come avrebbe reagito anche alla sola domanda "Come stai?", quindi l'ho evitato, ma ho notato con dispiacere che nemmeno lui me l'ha chiesto. Solo alla fine quando sono andata via scortata da Maria Rosaria e Carmine ubriaca al punto che non riuscivo a reggermi in piedi, l'ho salutato con un "Stammi bene" e me ne sono andata via. Per tutto il giorno successivo ho ricevuto telefonate per sapere perchè non gli ho parlato, ma rispondo a tutti con una semplice domanda: chi è stato a dirmi di stare alla larga?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quello che non uccide fortifica. Supererai anche questa. Ti voglio bene.