Spesso le mense non sono proprio templi della nouvelle cuisine, a cominciare dall'odore che ti avvolge appena prima di entrare. Poi una volta dentro leggi rapidamente la breve lista di alimenti a tua disposizione e cominci a depennare ciò che devi evitare per salvarti da una intossicazione alimentare.
Tanto per iniziare con il primo non prendere mai la pasta con il ragù, non si sa mai da dove proviene la carne così come la paella di non ben precisata origine, visto il suo aspetto; mentre sui minestroni vado abbastanza tranquilla.
Non prendo mai le verdure crude o quelle che ti fanno passare per cotte ma che nel piatto sono ancora a cubetti, cedo però di fronte a pomodori e mais.
Assolutamente fuori da ogni ragione avvicinarsi alla carne cruda o alle uova, la mozzarella solo se è ancora nella confezione e puoi controllare personalmente la scadenza.
Passando ai dolci, meglio evitarli completamente, sia per un discorso di linea che di salute, in particolare se parliamo di tiramisù o delle famose "torte della nonna", che con quelle della mia hanno ben poco in comune.
La frutta, adesso in estate è l'alimento più goloso, ma di sicuro non meno pericoloso, soprattutto se parliamo di macedonie o altri intrugli di frutta, meglio poterli lavare e sbucciare da soli.
Ma una raccomandazione su tutte: Non mangiate mai il pesce fritto!!!!
Seguendo questi consigli ti viene voglia di saltare il pasto e rinunciare alla pausa pranzo.
Ma per me è un momento di convivialità con i miei colleghi. Non abbiamo modo di rivolgerci la parola per tutto il giorno e solo in quella mezz'ora posso parlare un pò con loro. E' un luogo di incontro e il gossip tra quei tavoli supera di gran lunga qualsiasi giornale scandalistico!
Ha ragione chi mi dice che c'è uno "Spirito poco pratico-realista (e assolutamente non romantico) nell' affrontare i menù delle mense aziendali", ma come posso riniciare a V. che mi racconta le sue inverosimili storie d'amore davanti ad un "non determinabile" spezzatino?