mercoledì 31 maggio 2006
Rubrica
lunedì 29 maggio 2006
Feste
sabato 27 maggio 2006
Il vermetto nel piatto
venerdì 26 maggio 2006
Pazzia
La follia diviene portatrice di una forza conoscitiva straordinaria che rivela come la vera mancanza di senno sia da cercare piuttosto tra i cosiddetti "savi", dotati di certezze incrollabili e di punti di vista unilaterali, che non presso i "pazzi", in grado di assecondare in modo più veritiero la propria coscienza e le proprie pulsioni. La follia è segno di conoscenza e di consapevolezza razionale, condannando la demenza del mondo che, spinto dall'avidità, rincorre falsi valori e tesse le lodi di quella superiore "follia" che spinge il cristiano a fare della fede esercizio di vita. «E quale è di pazzia segno più espresso/ che, per altri voler, perder se stesso?» ... «Vari gli effetti son, ma la pazzia/ è tutt'una però, che li fa uscire».(Ariosto) Orlando pazzo fa "incredibili prove", è fuori di senno: alle radici della sua "insania" vi è il desiderio amoroso per Angelica. L'impazzimento del paladino arriva quando Orlando giunge nei luoghi che hanno ospitato l'amore tra Angelica e Medoro. E' quindi un'"insania" scaturita da gelosia, una demenza d'amore.
«Pazzia è disorganicità, disarmonia, discordia». Il segno della pazzia è «del tutto contestualizzato, obbedisce cioè ai contingenti termini assiologici della costellazione di significati in cui viene, volta volta, a dislocarsi…».
Il pazzo è il "gentiluomo" che si abbandona all'eccesso, che trasgredisce le leggi del convenevole. Ballare per strada la moresca o confortare una madre che ha perso il figlio con arguzie e motti piacevoli è sconveniente e inopportuno. Il comportamento non consono alle circostanze è irrazionale e incrina il sistema della sprezzatura che regola l'agire del gentiluomo.
Il pazzo è colui che compie azioni rischiose, dove sono più sicure la perdita e la sconfitta che non il guadagno e il successo. La pazzia è segnata dall'infrazione alla regola aurea della discrezione e della prudenza. La pazzia è concepita o come la fase finale della malinconia (intesa come malattia) o, in senso metaforico, in quanto perdita del buon uso della ragione, come nel caso del marito che sgrida senza motivo la moglie o di chi non sa fare un uso responsabile delle ricchezze. «…non è altro l'esser pazzo, secondo il nostro modo di parlare, che far le cose senza decoro, e fuor del commune uso de gl'uomini. Onde reputandosi saviezza nella Città ad un uomo di età matura trattare de reggimenti della famiglia, e della Repubblica, Pazzia si dirà ragionevolmente alienarsi da queste attioni, per essercitare giuochi puerili, e di nessun momento…» .
giovedì 25 maggio 2006
Cirque du Soleil
Stare seduta con te vicino mi lascia ancora una stana sensazione, sembra quasi impossibile che eri lì solo per farmi contenta. Sono felice che ti sia divertito quanto me, e sono ancora più felice di aver vissuto questa serata con te, conclusasi con una cena al McDonald del raccordo a mangiare schifezze!
mercoledì 24 maggio 2006
Sempre così buio
Vedo sempre più buio. Ieri con mio padre, dentro quell'ospedale con la valigia piena di analisi e lastre in cerca di risposte. Sono partita con il cuore piuttosto sfiduciato, sicura che non avrei avuto nessun tipo di risposte se non quelle che già sapevo. Invece sono uscita in lacrime, dovrò affrontare un nuovo ricovero e dovrò fare un altro esame molto invasiva. Ho cercato di evitarla, ma ormai sembra indispensabile. Continuo a preoccuparmi, cerco di stare serena, ma non è facile, ancora mi vogliono studiare. Comincio a pensare che la mia vita rimarrà sempre così oscurata e la luce verso la felicità sempre più lontana.
martedì 16 maggio 2006
La festa dei ceri
Anche quest'anno sono finiti. Sempre volecemente, una giornata che ogni Eugubino aspetta tutto l'anno, vive intensamente e poi arrivi alla sera stremato e con il cuore ancora pieno d'emozioni.
La corsa è stata bellissima, peccato i piccoli "incidenti" di San Giorgio, ma la commozione è stata superiore a tutti gli altri anni. Durante l'alzata, la mostra e tutta la corsa, le lacrime mi bagnavano gli occhi; grazie per le splendide emozioni che mi sapete dare!
venerdì 12 maggio 2006
Annunciazione Annunciazione
domenica 7 maggio 2006
Odio i weekend
sabato 6 maggio 2006
Karma Chameleon
mercoledì 3 maggio 2006
La vera donna di casa
In questi giorni mi sono dedicata tantissimo alla casa. Tutto è iniziato con l'arrivo del mio nuovo armadio sul corridoio di casa. Ne ho approfittato per ripulire la stanza da cui ho tolto quello vecchio e non mi sono più fermata! Ho una casa perfetta, mi dispiace pure sporcarla di nuovo e vado in giro con la pezzetta al seguito e appena esco da una stanza passo l'aspirapolvere. Mi sto divertendo molto, è bello dedicarsi al luogo in cui uno vive. Ma soprattutto tornare a casa e sentirla profumare di ordine e pulito, mi fa sentire più matura e responsabile, addio piatti dimenticati nei lavandini e montagne di panni da lavare e stirare, adesso sono una vera donnina di casa pronta per dedicarci più tempo possibile!
lunedì 1 maggio 2006
Un anno
Un anno fa ero ancora in isolamento. Mi fa male ogni volta che ci penso. Adesso mi guardo indietro e la mia vita in un anno è cambiata radicalmente. Faccio la conta di tutto quello che è cambiato e ne resto sempre più impressionata. Dentro quella stanza la Silvia che è entrata non è la stessa che poi è uscita. E i conti li sto ancora pagando. Avevo tante persone che mi chiamavano, mi venivano a trovare, si preoccupavano per me, ed ora ne sono rimaste solo cinque. Gli altri li ho persi tutti e temo che sicuramente ciò è avvenuto per colpa mia. Ma non ho volgia di accusarmi di altre cose, già sto abbastanza di merda con me stessa, per cui chi mi ha detto di "stare alla larga" verrà accontentato e tanti saluti. Nel frattempo mi dedico alla mia famiglia e giro con mio padre e tutta la sua combriccola delle Vespe storiche in giro per i litorali romani. Sperando di far finire prima possibile questo lungo periodo di buio.