Arrivo all'aeroporto con il mio bagaglio, con pinne, maschera e costumi. Lungo viaggio in attesa di arrivare tanto lontano. Atterro su quella lingua di cemento, brevi presentazione e poi sulla barca. Sistemazione in bellissime cabine, un ponte dove mangiare tutti insieme ed altri per godersi il panorama e il sole.
Prima immersione, poi la seconda, poi una terza, poi la notturna, ognuna speciale e sempre colme di sensazioni diverse.
Si crea un gruppo con una passione comune, il mare, i pesci e la natura. Ma soprattutto divertirsi come se fossimo vecchi amici. Ridere per una statua, come al solito da me fraintesa, ridere per un uomo che in realtà era una cernia, fare il bagno nella jacuzzi con una birra in mano e delle persone davvero speciali che hanno viaggiato insieme a me.
Le giornate passano leggere, veloci, forse anche troppo.
Un giorno gioco con le tartarughe, un altro ammiro una passeggiata di squali grigi. La mattina sveglia presto in cerca dello squalo martello che forse sono riuscita a vedere.
I miei primi esperimenti con la macchinetta fotografica che tutto sommato sono quasi decenti.
Cerchiamo le mante ovunque in mezzo al blu. Poi una mattina entriamo in acqua ed eccole, lì che volteggiavano leggere vicino a noi. La maschera si è riempita d'acqua dalle lacrime, il respiro che si fermava per paura di far troppe bolle e spaventarle, e le mani che tremavano di fronte a tanta bellezza.
Poi una passeggiata sul Doni e l'urlo di uno di noi.... Lo Squalo Balena!!!! Mi getto in acqua solo con le pinne, la guida che mi lancia la maschera mentre già guardavo nell'acqua, il costume che si toglie e io che nuoto più veloce che mai. .... Eccola è vicino a me, nuota insieme a noi ed è proprio magnifica. La sua bocca che si apre lentamente al centro del nostro cerchio. La sua leggerezza e la tranquillità che ti entra nel cuore e sembra fermarsi. E' bella, grande, perfetta, molto di più di quello che immaginavo.
La mia crociera è stata migliore di ogni mia aspettativa, grazie allo staff e a tutti i miei compagni di viaggio.
Come ha detto una mia compagna di viaggio "... c'è chi ha il mal d'Africa.... ma io ho il mal di Maldive!"
Al ritorno non gli ho detto addio, bensì arrivederci a presto!