sabato 30 settembre 2006

Gli esami



In questi giorni sono presa dallo studio, esami, tesine e lavori di gruppo da preparare. Comincio a pensare seriamente di non essere in grado di superarli di tutti e di mollare prima di farmi venire un esaurimento nervoso. Ma poi mi siedo su quella sedia e con un vuoto nella testa aspetto la prima domanda... tanto non sò nulla... e che mi sta chiedendo... non lo so... bhé io ci provo... forse è questo.... forse è quest'altro... e comincio a parlare.... a volte va male, altre va bene. Finalmente ti alzi da quella sedia con il cuore più leggero, meno male è uno in meno!!! A volte i voti sono bassi altri alti, questa volta ho portato a casa un 28 e la gioia di aver finito gli esami del primo semetre, ne restano ancora altri tre di semestri da affrontare, ma già sto facendo il conto alla rovescia.

Il prossimo esame è psicologia e pedagogia e in merito a quest'ultima materia, in cui abbiamo studiato le mappe concettuali ho ricreato questo bellissimo schemino sullo studio. Spero che il mio professore legga questo post e sorrida di fronte a quanto scritto sopra.... forse ho capito cosa voleva dire durante le sue lezioni.... chissà se riuscirò a spigarlo anche in sede d'esame.... intanto incrocio le dita e spero!!!!!

sabato 23 settembre 2006

Sono stanca

Dopo questi giorni lavorativi post-ferie sono già stanca. Sono stanca di lavorare in queste condizioni, faccio un lavoro che non mi piace, in un posto che non mi piace e con molte persone che non mi piacciono. Sono stanca di venire e coprire tutte le persone che stanno a casa e che non hanno voglia di lavorare, che hanno figli e famiglia e che hanno orari privilegiati rispetto ai miei. Sono stanca di prendermi responsabilità che non mi spettano perchè chi viene pagato per questo non ne vuole sapere. Sono stanca di continuare a lavorare anche se mi spettano le ore per lo studio e gli esami, ma io purtroppo sono un'infermiere di serie B e non merito di avere dei turni di lavoro dignitosi. Sono stanca nel capire giorno dopo giorno che non ho speranze di tornare in sala operatoria e fare ciò che ho sempre desiderato.
Spero che i progetti che si stanno muovendo per me all'università diano buoni frutti, ma per prudenza non ne voglio parlare.

mercoledì 20 settembre 2006

Il posto di comando

C'è chi dice che i posti di comando siano la maggiore ambizione in ambito lavorativo, che poter organizzare e gestire un gruppo di lavoro ti fà sentire appagato e fiero....
In questi giorni, rientrata fresca fresca dalle ferie, mi sono trovata una bella fregatura che mi aspettava: su 2 + 1/2 caposala mi sono trovata a rivestire il ruolo di "coordinatrice" del blocco ambulatoriale. Dover dire che sono distrutta è dire veramente poco. Tante persone da gestire, tanti problemi da risolvere, tanta gente a cui dover dar retta. Adesso sono veramente a pezzi. Sono felice del fatto che sono riuscita a risolvere tanti problemi, i quali si trascinavano da mesi ed è bastata una telefonata, un chiarimento o al limite una discussione per risolverli in maniera definitiva. Ma lo sapete che vi dico: "NON ME NE FREGA NIENTE DI COMANDARE!!!" e lo urlo a pieni polmoni, voglio essere la semplice pedina e non la mano che la sposta, ci sono troppe responsabilità e troppe cose da gestire ed hai sempre la sensazione di aver tralasciato qualcosa. Spero che la prossima volta qualcun'altro sia il comandante, io non sono ambiziosa e non voglio apparire tale agli occhi di nessuno.

sabato 16 settembre 2006

Le vacanze son finite...


Le vacanze sono giunte al termine, ma sono felice di come sono andate, una settimana di completo relax al caro villaggio Sant'Andrea dello Ionio. Questa è solo una foto scattata dal fotografo ma presto arriveranno delle altre.
Purtroppo lunedì si ricomincia con il lavoro... sigh sigh!

sabato 2 settembre 2006

Sant'Andrea

Non riesco a capire perchè la mia vita è così legata a questo santo....

Lavoro in un'ospedale chiamato così...

E adesso andrò in vacanza in una località ed in un villaggio proprio con questo nome...

A volte le coincidenze sono veramente strane.... chissà se avrò un figlio lo chiamerò Andrea.... mah!