Scusatemi se in questi giorni sono un pò sparita, ma per una serie di motivi non volevo confrontarmi con questo blog. La paura di scrivere cose che non pensavo veramente e la vita quotidiana presa da molte cose che devo organizzare.
Ma un piccolo riassunto non lo posso negare, nemmeno a me stessa.
Gli esami procedono, sono tanti e tutti vicini tra loro, il tempo per studiare è sempre poco e la paura di fare figure meschine è sempre molto alta. Non riesco a studiare come vorrei, davanti a quei libri mi perdo nei miei pensieri e la concentrazione è sempre scarsa. Fortunatamente i voti sono sempre abbastanza buoni, non voglio tutti 30 e lode, non me ne frega, ma la paura di fare scena muta mi terrorizza. L'importante è finire, rapidamente e senza complicazioni, avere questo titolo in mano mi può aprire tantissime porte, ed ho paura che si chiudano presto se rallentassi la mia corsa.
Al lavoro è sempre un vero disastro, ormai discutiamo in continuazione e sono arrivata alla soluzione estrema: mettere in gioco i sindacati. Non avrei mai voluto, ma di fronte a certe affermazioni resti con lo sguardo perso nel vuoto, cercando di trovare neuroni nei cervelli delle persone con cui cerchi di relazionarti. A questo punto sarà il mio sindacalista a parlare con loro e mettere una parola fine a tutta questa vergogna.
Per quanto riguarda la mia salute ho paura di trovare altri problemi, ma se questi mi aiutassero a tenere il mio rene ne sarei veramente felice. Sembra un paradosso, ma mesi di terapie cortisoniche in cambio di un rene, se permettete fa la sua bella differenza! Intanto cerco di volare basso, il Professore di Teramo dove sono stata inviata, direttamente dai miei medici, mi ha dato questa speranza.
Nel frattempo, visto che avevo bisogno di un pò di riposo da tutti questi problemi mi sono fatta togliere da Raniero la cisti che avevo in testa, quell'orribile corno che mi dava tanti fastidi.